GORIANO SICOLI – Tutto il paese si è radunato nella Chiesa di S. Francesco dove il parroco don Vincenzo Cianfaglione ha celebrato il rito funebre.Folla, preghiera e lacrime per l’ultimo saluto a Loreta Berardini, la 63 enne di Goriano Sicoli, morta tragicamente lo scorso 7 gennaio in un violento incidente stradale sulla provinciale 9, nel bivio fra Raiano e Goriano. “ La morte non può spezzare i legami dell’amore”, ha detto il giovane sacerdote nel corso dell’omelia. Don Vincenzo ha esortato la comunità parrocchiale a stringersi attorno ai
familiari, provati dalla sofferenza e dal dolore, come una catena d’amore.
“Chiediamo a Dio il dono della fede, imitando l’atteggiamento di Marta”, ha proseguito don Vicenzo. Il sacerdote ha poi citato S. Agostino, ricordano che la morte non è niente e il cristiano, una volta compiuto il viaggio da questo mondo all’eternità, si trova nell’altra stanza.Sarebbe stato un malore a stroncare la vita di Loreta che quel maledetto pomeriggio di due giorni fa a bordo della sua Fiat Panda viaggiava in direzione Raiano ed è andato ad urtare contro una 156, guidata da una 31 enne di Goriano, che procedeva in direzione opposta. Sulla dinamica dell’incidente continuano ad indagare i Carabinieri di Raiano. In tanti in queste ore stanno ricordando Loreta come la “donna del sorriso” perché, nonostante le avversità della vita, conservava sempre un volto sorridente. Vedova da diversi anni, lascia tre figli. Una donna sempre dedita al lavoro, raccontano i conoscenti. “Non ci sara' niente di piu' bello che abbracciare, anche solo per poco la tua vita eterna”, ha scritto una cara amica sulla rete sociale di facebook. Un’altra persona invece scrive: “Riposa in pace Loreta. Goditi il Paradiso tra le braccia degli angeli e dei santi”.