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sabato 5 dicembre 2015

4°CONVEGNO DEL MOVIMENTO RIPENSIAMO IL TERRITORIO, INDIVIDUATI QUATTRO MODELLI DI FUSIONE

SULMONA – “ L’Abruzzo nel giro di tre anni sarà in grado di viaggiare ad un’unica velocità”. E’ quanto ha rassicurato l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo, a margine del quarto convegno nazionale del Movimento Ripensiamo il Territorio che si è svolto oggi a Popoli, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale.  Sono quattro i modelli di fusione dei comuni individuati dall’assessore:
la Città dei Peligni che comprenderebbe i comuni di Prezza, Raiano, Roccacasale, Corfinio, Vittorito e Pratola; Città del Sagittario con Scanno, Villalago, Anversa degli Abruzzi, Cocullo, Bugnara e Introdacqua; Città della Montagna con Cansano, Pettorano sul Gizio, Pacentro e Campo Di Giove e, infine, la Città del Giovenco con Pescina e i comuni dell’omonima Valle.  A premere l’acceleratore sul fronte della coesione è il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis convinto che la strategia da adottare sia quella della fusione e non quella dell’unione. E’ stato il sindaco di Valsamoggia Daniele Rusigno a spiegare come la fusione non è un’utopia. Cinque comuni nel bolognese si sono fusi e hanno raggiunto un bacino di utenza pari a trentamila abitanti. Nel corso del convegno sono intervenuti, fra gli altri,  il sindaco di Popoli Concezio Galli e l’assessore comunale Giovanni Diamante, i Presidenti delle province di Pescara e l’Aquila, il consigliere regionale Maurizio Di Nicola, il deputato abruzzese Antonio Castricone, il Presidente dell’unione Terre Peligni Marco Moca  e Sabrina Lucatelli del Dipartimento Politiche per la coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Presenti anche i giovani studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Popoli e dell’Istituto Tecnico Commerciale di Sulmona ( indirizzo turismo). Fiducioso e soddisfatto il Vice Presidente di Ripensiamo il Territorio Gianni Natale che, tirando le somme del convegno, parla di “fermento della coesione”. L’appello- conclude Natale- è rivolto ad amministratori e cittadini: siate coesi.


 Resoconto sul Convegno “Centro Abruzzo 2020, la domanda di riforma del Territorio”.
La parola chiave “Fusione” è riecheggiata nel Convegno di Sabato 5.12.2015 a Popoli, in concomitanza della relazione della Corte dei Conti per la commissione Affari Istituzionali della  Camera che dice chirurgicamente, che :  “Le Fusioni fanno risparmiare, le unioni no”. Il “La” è stato dato dalla testimonianza concreta del Sindaco, di Valsamoggia nel Bolognese, Daniele Ruscigno che ha esposto i risultati sbalorditivi che stanno conseguendo nel suo Comune che risulta dalla fusione di 5 ex comuni, da appena un anno. E’ seguita l’illustrazione dello Studio “Ripensare il Territorio” patrocinato da Anci Nazionale e Abruzzo, da parte dell’autore e ricercatore di Urbanistica,  il   Dr. Cilli, che ha fornisce i dati scientifici per fare ragionamenti sulle aggregazioni auspicabili, non solo per il Centro Abruzzo, ma per tutta la regione. Questo grazie alla Ricerca propedeutica promossa dal Movimento. Anche dal Parlamentare Antonio Castricone è venuta la spinta convinta per la fusione, tanto che per Popoli la auspica, oltre che con S. Benedetto e Collepietro, anche con Vittorito e altri centri della Valle Peligna. Decisamente in tal senso anche il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, nonché Sindaco di Pratola Peligna, convinto che la fusione sia  l’unica via per la riorganizzazione del territorio in senso efficace e vantaggioso per i cittadini. Infine, il Sindaco di Popoli, Concezio Galli,  ha ribadito la volontà di fusione con i comuni limitrofi, pur essendo ancora vigente il “tendone” provinciale, inoltre auspica la costituzione della Giunta del Territorio per la quale si attiverà e contemporaneamente ha colto l’occasione per aprire un ponte con Valsamoggia, ipotizzando il Gemellaggio per utili e proficui scambi. Tutto questi fermenti, ha fatto sì che la Dr.ssa Sabrina Lucatelli – aggiornando  il pubblico, peraltro  molto qualificato, sulla Strategia delle aree interne e gli sviluppi recenti -  affermasse che i criteri sulle aree interne forse avrebbero dovuto essere più stringenti nel senso delle fusioni.  Sulla base anche delle ulteriori testimonianze del Sindaco di Salle, Maurizio Fonzo, dell’ Assessore popolese Giovanni Diamante, del Presidente dell’Unione Terre dei Peligni, Marco Moca di Anci Abruzzo, il Direttore Massimo Luciani,  e sulle difficoltà che comunque sta rilevando nell’ascolto dei territori, l’Assessore Regionale Andrea Gerosolimo, ha annunciato il  Progetto di Legge per le fusioni, già depositato insieme al Presidente della Commissione Bilancio Regionale, Maurizio Di Nicola, che ha onorato il Convegno anche di un suo saluto. Si è detto, quindi,  che si procederà con rapidità  verso il progetto strategico dell’Abruzzo a una sola velocità con l’aiuto del prof. Mascarucci ed altri, ivi compreso il Movimento “Ripensiamo il Territorio”  che sarà a breve chiamato anche in audizione. Gerosolimo ha esemplificato anche dei  modelli da sviluppare con la costituzione, ad esempio, della  Città dei Peligni, la Città del Sagittario, la Città della Montagna, la Città del Giovenco, e così via,  con un ridisegno del territorio che  migliori l’erogazione di servizi basilari e critici per i cittadini, come Mobilità, Trasporti, Sanità e Scuola. Si puo’ concludere che sia iniziata, come lo stesso Giovanni Natale  in apertura aveva enunciato, una nuova fase, non solo per il movimento, ma in generale per il territorio, con l’accensione di un positivo pulsare di azioni concrete che indicano un futuro di  possibili percorsi di crescita. I nostri territori interni sembrano volersi innovare e riprogettare, per creare le condizioni di un riallineamento con la Costa. Siamo certi che l’Assessore Regionale Gerosolimo, avendo entusiasmo e motivazione, saprà essere all’altezza di questa importante svolta facendone un creativo momento storico di riorganizzazione territoriale.