e poi inserito nello staff tecnico al seguito dei Presidenti della Repubblica e dei primi ministri. Ancora all’estero in Chiasso e poi inviato quale “attaché” al Consolato d’Italia a Bastia in Corsica dove ha svolto funzioni di Vice Console. La sua passione è stata sempre il giornalismo e con l’occhio curioso ed indagatore del giornalista ha scritto ben 7 romanzi, altra passione la poesia, ha dato alle stampe ben 4 libri di poesie.Oggi l’ultimo lavoro “A tre passi dal cielo”. Il titolo stesso fa pensare, come lo è di fatto, che Paolilli sia un amante della montagna.
Il libro si potrebbe dividere in tre parti: Interesse e descrizione delle montagne del nostro territorio: La Maiella ed il Monte Morrone, le montagne svizzere, le montagne della Corsica. Descrizioni, racconti di escursioni ed avventure in montagna, valutazioni fra i diversi gruppi di montagne. L’autore riesce a trasmetterci le sue emozioni di avventure in montagna, con grande abilità descrittiva e capacità di sollecitare nel lettore, amante della montagna, ricordi di momenti vissuti. Il tutto arricchito con fotografie, grafiche, disegni. Belle le foto, non solo di luoghi ma anche della ricca flora e fauna dei vari gruppi montani descritti.
Presentazione molto partecipata segno che Nino Paolilli è molto conosciuto come scrittore e molto amato come cittadino illustre.Presenti il sindaco Peppino Ranalli, la senatrice Paola Pelino, Mimmo Taglieri vice presidente Fondazione Carispaq,, Aldo Blasetti, l’editore, Stefano Pallotta presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti. Ha condotto il pomeriggio culturale il giornalista Ennio Bellucci.Altra passione di Paolilli, la poesia, il libro ne contiene alcune e tutte di notevole interesse. Colpisce la poesia “Lo spuntone di roccia”. Il poeta è seduto di fronte ad una montagna e scorge uno spuntone di roccia, forse vecchio di migliaia di anni che sembra guardarlo, ma è solo fantasia del poeta “Io l’amo tanto” . . . griderò con l’aiuto dell’eco. Forse capirà e mi ripeterà “ma io sono soltanto un vecchio spuntone di roccia”