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sabato 15 luglio 2017

TONY DEL MONACO - UN ARTISTA IN PUNTA DI PIEDI. IL SALUTO FOTOGRAFICO DI MASSIMO RANIERI PER IL LIBRO SCRITTO DA GIANCARLO COLAPRETE E FERNANDO FRATARCANGELI

SULMONA - Anche il grande Massimo Ranieri, regalando il migliore dei suoi sorrisi per l’occasione, ha voluto posare nella casa di Roma con in mano la biografia di Giancarlo Colaprete e Fernando Fratarcangeli “Tony Del Monaco - Un Artista in punta di piedi”, pubblicata dall’Associazione Culturale Nomadi Fan Club “Un giorno insieme” di Sulmona, presieduta da Vincenzo Bisestile, e che ripercorre la carriera del cantautore di Sulmona.Negli anni dal 1965 al 1968 Ranieri e Del Monaco fecero parte della stessa casa discografica, la Compagnia Generale del Disco, per la produzione, l’arrangiamento e la direzione
d’orchestra di Enrico Polito, persona fondamentale per la carriera di entrambi i cantanti che, nel corrispondente periodo, diedero vita a una perfetta osmosi artistica sullo sfondo di quella che Ranieri ha definito “una sincera e fraterna amicizia”.
Del Monaco scrisse appositamente per Ranieri “Bene mio”, canzone con la quale l’appena sedicenne Massimo debuttò a Scala Reale del 1966, una delle trasmissioni RAI più seguite del piccolo schermo, e il brano Ma l’amore cos’è.

A sua volta Ranieri interpretò numerosi successi di Del Monaco quali “Parla tu cuore mio”, “Cronaca di un amore”, “Che pazzia”, “E’ diventato amore”, “Magia” e, infine, la famosissima “La voce del silenzio, di Paolo Limiti” recentemente scomparso, inserendo due di queste hit nel suo album “Via del Conservatorio”.
Gli stessi, poi, gareggiarono nell’edizione 1970 di “Canzonissima” di cui ancora si ricordano i momenti filmati in cui, sulla sigla di chiusura, Massimo e Tony si scambiarono un saluto come tra fratelli veri con, a far da cornice, Caterina Caselli, Claudio Villa, Patty Pravo, Orietta Berti, Raffaella Carrà e Corrado Mantoni. Non per niente Ranieri, intervistato nella citata biografia e lasciato libero da Giancarlo Colaprete di porsi una domanda, così ha risposto: “Ecco la domanda che mi manca, se fosse ancora tra di noi, ti piacerebbe duettare con lui? Avrei risposto così - Assolutamente sì…innanzitutto perché avrei duettato con un amico e poi perché mi sarei sentito sicuramente non in rivalità”.

Sarà per questo che Massimo Ranieri nella quarta ed ultima puntata di “Sogno e son desto” andata in onda su RAI1 a febbraio 2016 ha concluso la trasmissione interpretando La voce del silenzio e, in coppia con Nina Zilli, “L’ultima occasione2 quasi a proporre un virtuale duetto tra Tony Del Monaco e Mina che quella canzone portò al successo, seguita poi da Tom Jones. Un chiaro messaggio per la città di Sulmona che diede i natali a Tony Del Monaco e alle sue istituzioni!
Dunque, la sezione “I Miei Amici” del sito internet www.tonydelmonaco.it, che ad oggi ha totalizzato circa 10 mila visitatori, vede arricchirsi il già folto gruppo di autorevoli estimatori di Tony con un’altra statuaria figura della scena pubblica italiana. Oltre a Ranieri, infatti, vi hanno trovato collocazione personaggi quali Silvio Berlusconi, Bruno Vespa, Iva Zanicchi, Renzo Arbore, Andrea Lo Vecchio, Mogol, Edoardo De Angelis, Orietta Berti, Beppe Carletti, Paolo Mengoli, Ivan Cattaneo, Franco Simone, Mariano Detto, Teresa De Sio, Natale Massara, Omar Pedrini, Nicolò Fabi, Cristiano Malgioglio, Stefano Torossi, Luciano Tallarini, Zdenek Zeman, Marino Bartoletti, Lello Savonardo, le sorelle Loretta e Daniela Goggi, Nino Rosà, Lucio Salvini, Gianluca Lusi, Renato Marenco e i peligni Gabriele Cirilli, Marco Formichetti, Patrizio Maria d’Artista, Andrea Tirimacco, i 5 dell’88 e tanti altri.  
Un vanto di cui pochi autori e biografi possono fregiarsi e che rende merito ad un’opera da cui Sulmona e l’intera Valle Peligna potrebbero trarre spunto per le migliori iniziative culturali di richiamo turistico.