Il racconto della notte di fuoco in via Spaventa comincia, per l’esattezza, alle 2.25. “Abbiamo sentito un forte rumore e siamo saltati dal letto. Poi la corsa verso la finestra e ci siamo accorti di quanto stava accadendo. Ma i residenti del condominio di fronte avevano già dato l’allarme ai Vigili del Fuoco che sono arrivati all’istante intorno alle 2,40”- raccontano alcuni residenti- “non abbiamo preso più sonno d’altronde tutti ci siamo chiesti come sia potuto accadere un episodio del genere”. Il titolare del mezzo, Marco Bonasia, è anche residente in via Spaventa. La segnalazione era arrivata sul centralino del 113. Poi girata ai Carabinieri per mancanza della volante. Il caso ha dato modo questa mattina alla consigliera comunale Roberta Salvati, che già avevo chiesto un’azione sinergica fra amministratori e forze dell’ordine, di intervenire sul tema della sicurezza che ultimamente è tornato d’attualità fra furti, incendi e rapine. “Chiederò nel prossimo bilancio di allocare una somma per installare le telecamere di videosorveglianza in queste zone della città. E’ un mio impegno che risponde alle esigenze della popolazione ma è anche volontà dell’intera maggioranza”- ha detto la Salvati- “questi fatti vanno gestiti al livello chirurgico con le forze dell’ordine perché da un lato gli inquirenti devono avere strumenti e immagini utili per ricostruire i fatti e dall’altro la cittadinanza va tutelata”. Sull’ordine pubblico e la sicurezza un tavolo urgente al Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi è stato chiesto nei giorni scorsi dal sindaco Annamaria Casini.
