Una vera carneficina frutto di una atroce violenza con i superstiti che urlavano sconvolti per le strade cittadine. Per non dimenticare le vittime del violento bombardamento, che colpì anche lo stabilimento industriale della società Dinamite Nobel di Pratola Peligna, sarà celebrata domani alle 17,30 una Santa Messa nella Chiesa della Madonna Pellegrina, collocata proprio di fronte la stazione ferroviaria. Per Sulmona fu il primo dei numerosi bombardamenti che si avvicendarono dall’agosto 1943 al maggio 1944 e che seminarono terrore, morte e distruzione. Il capoluogo peligno non vuole dimenticare questa pagina drammatica e cruente per la nostra comunità.
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mercoledì 26 agosto 2015
BOMBARDAMENTO DELLA STAZIONE DI SULMONA, DOMANI 72°ANNIVERSARIO
SULMONA – Il suono sinistro delle sirene alle 11.15 del 27 agosto
1943 annunciò l’arrivo degli aerei angloamericani che colpirono la
stazione centrale. Settantadue anni fa a città di Sulmona subì un
violento bombardamento da parte delle truppe alleate. Furono distrutte
la stazione ferroviaria e le diverse linee afferenti. Oltre
all’inagibilità totale dell’importantissimo nodo ferroviario le bombe
causarono la morte di oltre centocinquanta persone identificate e circa
quattrocento feriti.
Una vera carneficina frutto di una atroce violenza con i superstiti che urlavano sconvolti per le strade cittadine. Per non dimenticare le vittime del violento bombardamento, che colpì anche lo stabilimento industriale della società Dinamite Nobel di Pratola Peligna, sarà celebrata domani alle 17,30 una Santa Messa nella Chiesa della Madonna Pellegrina, collocata proprio di fronte la stazione ferroviaria. Per Sulmona fu il primo dei numerosi bombardamenti che si avvicendarono dall’agosto 1943 al maggio 1944 e che seminarono terrore, morte e distruzione. Il capoluogo peligno non vuole dimenticare questa pagina drammatica e cruente per la nostra comunità.
Una vera carneficina frutto di una atroce violenza con i superstiti che urlavano sconvolti per le strade cittadine. Per non dimenticare le vittime del violento bombardamento, che colpì anche lo stabilimento industriale della società Dinamite Nobel di Pratola Peligna, sarà celebrata domani alle 17,30 una Santa Messa nella Chiesa della Madonna Pellegrina, collocata proprio di fronte la stazione ferroviaria. Per Sulmona fu il primo dei numerosi bombardamenti che si avvicendarono dall’agosto 1943 al maggio 1944 e che seminarono terrore, morte e distruzione. Il capoluogo peligno non vuole dimenticare questa pagina drammatica e cruente per la nostra comunità.