ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Scontro a Roma sulla Pontina, muore una bimba. Altri tre ragazzini in ospedale - Schlein, su Salis schiaffo irricevibile, Meloni reagisca subito - Negati i domiciliari, Ilaria Salis resta in cella. In aula ancora con manette e catene - Eleonora Giorgi operata di tumore, "è andata bene"-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Lanciano, trovata morta una 28enne nel suo appartamento- Alfedena:Pulmino con disabili finisce in una scarpata, tutti in ospedale- Teatro Sulmona, 300 mila euro per rifare palchetti- Regione Abruzzo, proclamati il presidente della Giunta e i consiglieri -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 Virtus Libera Isola d'Ischia-Sulmona Futsal 3-4

IN PRIMO PIANO

"CENTRO TURISTICO GRAN SASSO EMERGENZA LAVORO, ORA UNITA’ D’INTENTI"

L'AQUILA - " Ci si è affidati alla speranza. Si è sperato nell’intervento esterno riparatore. Si è perso un tempo prezioso per prog...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

mercoledì 26 agosto 2015

BOMBARDAMENTO DELLA STAZIONE DI SULMONA, DOMANI 72°ANNIVERSARIO

SULMONA –  Il suono sinistro delle sirene alle 11.15 del 27 agosto 1943 annunciò l’arrivo degli aerei angloamericani che colpirono la stazione centrale. Settantadue anni fa a città di Sulmona subì un violento bombardamento da parte delle truppe alleate. Furono distrutte la stazione ferroviaria e le diverse linee afferenti. Oltre all’inagibilità totale dell’importantissimo nodo ferroviario le bombe causarono la morte di oltre centocinquanta persone identificate e circa quattrocento feriti.
Una vera carneficina frutto di una atroce violenza con i superstiti che urlavano sconvolti per le strade cittadine. Per non dimenticare le vittime del violento bombardamento, che colpì anche lo stabilimento industriale della società Dinamite Nobel di Pratola Peligna, sarà celebrata domani alle 17,30 una Santa Messa nella Chiesa della Madonna Pellegrina, collocata proprio di fronte la stazione ferroviaria. Per Sulmona fu il primo dei numerosi bombardamenti che si avvicendarono dall’agosto 1943 al maggio 1944 e che seminarono terrore, morte e distruzione. Il capoluogo peligno non vuole dimenticare questa pagina drammatica e cruente per la nostra comunità.