SULMONA - Andrea Gerosolimo è stato nominato nuovo assessore regionale dal presidente della regione Luciano D'Alfonso nel corso della conferenza di servizi interdipartimentale per attivazioni provvedimentali per il sostegno e il rilancio socio economico, culturale, turistico e sanitario di Sulmona e della Valle Peligna, in svolgimento nell'Abbazia Celestiniana.
Per il momento D'Alfonso ha annunciato che assegnerà a Gerosolimo, tra gli altri incarichi, la delega alle aree interne.
Il consigliere intende procedere per gradi anche perché l’incarico non è stato ancora formalizzato. “Siamo in una fase di confronto con il presidente della Regione Luciano D'Alfonso. Tutti e tre, Luciano Monticelli, Mario Olivieri e il sottoscritto abbiamo posto dei problemi sulla cultura, sulle società partecipate e sul lavoro in generale e sulla sanitá credo che a livello programmatico siano questi tre temi imprescindibili", ha detto il sulmonese a margine della conferenza di Servizi in corso all'Abbazia celestiniana di Sulmona. "Stiamo dando seguito a quelle che sono le nostre iniziative - ha proseguito Gerosolimo - Abbiamo incontrato buona parte delle associazioni culturali, ci apprestiamo ad incontrarle tutte e crediamo che l'intero sistema della cultura abruzzese vada completamente rivisto attraverso una legge quadro che possa dare garanzie e regole certe. Sulla sanità ci sono diversi aspetti ancora da verificare da parte di tutti e aspettiamo i prossimi giorni andando avanti con molta prudenza", chiosa il consigliere.
“Ringrazio il Presidente Luciano D’Alfonso per la fiducia e la stima che ha voluto accordarmi annunciando la mia prossima nomina ad assessore regionale. Sul punto voglio però specificare che non c’è ancora nulla di formale e/o ufficiale. Insieme ai colleghi Olivieri e Monticelli ci stiamo ancora confrontando con il Presidente su temi come cultura, lavoro, società partecipate e sanità. Per noi questi temi insieme al cambio di metodo sulla gestione della macchina regionale sono assolutamente prioritari e fondamentali. Pertanto andiamo avanti nel confronto con prudenza, lealtà e serietà”.