SULMONA - E' il corteo storico il vero cuore della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Cinquecento i figuranti che sotto un sole cocente hanno sfilato lungo corso Ovidio con una serietà, sottolineata, anche dal presidente dei giochi storici presente sulla tribuna d'onore di piazza Maggiore. Dopo il blocco della prima giornata a causa di un violento nubifragio la gara all'anello non è stata bloccata ma si è disputata in notturna per la prima fase.Alle 19 di oggi l'ingresso sul campo di gara e il via alla corsa. A vincere la XXI edizione della manifestazione storica d'Abruzzo è stato il Sestiere di Porta Manaresca.Marco Diafaldi ha battuto in finale Matteo Gianelli del sestiere di Porta Filiamabili.Un solo centesimo di secondo ha separato i due contendenti.29.80 per Diafaldi, 29.81 per Gianelli.
Manaresca si aggiudica il sesto palio delle sua storia, tutti conquistati negli anni dispari(1995-2001-2009-2011-2013- 2015)
Manaresca e Filiamabili avevano ottenuto l'accesso in semifinale battendo rispettivamente i cavalieri di San Panfilo, Luca Innocenzi e del Borgo di S.Maria della Tomba, Gioele Bartolucci.
A completare il corteo storico tamburini, chiarine e sbandieratori. Sono loro i ragazzi della Giostra che non fanno mancare, mai, con grosso sacrificio durante l'anno, il ritmo del vero torneo storico. E poi, lei, la grande attesa dell'edizione 2015 della Giostra Cavalleresca, la Regina d'Aragona, impersonata quest'anno dal Raffaella Fico. Una dama degna del ruolo. Ha risposto agli inchini davanti al palazzo dell'Annunziata e poi sfilato in corteo in sella ad un purosangue inglese scortata dagli armigeri del torneo.
Ma come sempre intorno a questa manifestazione odio ed amore. Tante le proteste, soprattutto, sabato sera, quando l'associazione Giostra ha deciso alle 21 di far svolgere la gara alle 23, dopo il nubifragio del pomeriggio. Un'assurdità secondo molti ed in primis dei cavalieri che, chiaramente con quel terreno di gioco hanno rischiato di buttare all'aria mesi di allenamento. Un lavoro per tanti di loro. La Giostra di Sulmona a, detta di cavalieri, è una gara molto difficile da affrontare normalmente e cioè su un terreno compatto figuriamoci dopo una forte pioggia. Ma il torneo si è disputato, lo stesso, e fortunatamente nessuno si è fatto male. A pesare anche dei disordini sugli spalti tra le varie fazioni della Giostra. A sedare gli animi della competizione, però, i capitani dei Borghi e Sestieri che hanno cercato di evitare il peggio. La Giostra è anche e soprattutto competizione. Ma si augura che sia sempre sana. E così, si chiude il sipario sulla Giostra Cavalleresca di Sulmona aspettando le delegazioni straniere che sabato e domenica prossimi si daranno battaglia sullo stesso terreno di gioco.
Barbara Delle Monache
Festeggiamenti nel sestiere di Porta Manaresca |