SULMONA - Nel pomeriggio di oggi si è svolto nella sala consiliare del comune di Sulmona un incontro tra i componenti del presidio civico pemanente e il consiglio comunale, in relazione alla problematica della chiusura del punto nascita dell'ospedale.Presenti diversi consiglieri comunali, alcuni membri della giunta e naturalmente il sindaco Peppino Ranalli."Questo presidio è un atto dovuto e da questa sera il primo cittadino si unisce alla nostra battaglia.Lavorando insieme andremo lontano"ha detto Luigi La Civita durante il suo intervento."Abbiamo apprezzato D'Alfonso e il suo coraggio venendo qui al nostro presidio a rendersi conto personalmente della rabbia dei nostri concittadini.Si è reso conto di persona toccando con mano le nostre motivazioni ed ha capito il messaggio del territorio.
Non ha subito alcuna aggressione, lo ha confermato lui stesso.Noi non vogliamo nessuna elemosina, ma cio' che ci compete.Dobbiamo essere un unico territorio unito nei fatti e no negli annunci"ha sottolineto La Civita.Per il sindaco Peppino Ranalli la sede dell'occupazione è sbagliata."Non si doveva occupare questa sede comunale, ma la regione"ha ribadito il sindaco, che ha invitato i manifestanti a lasciare libera la sede comunale almeno durante le ore di non lavoro."Bisogna condurre insieme un azione determinante per raggiungere il nostro obiettivo.In questi giorni sto avendo dei contatti anche con l'Agenas nazionale per esporre tutte le nostre giuste istanze"ha ricordato il sindaco.Poi Ranalli ha replicato a La Civita"Io non mi unisco alla battaglia, ma è il comitato con il presidio permanete che si unisce alla nostra battaglia che portiamo avanti da 15 mesi"ha precisato Ranalli."Io sono per una grande manifestazione unitaria del territorio.Chiedero' ai sindacati uno sciopero generale della valle peligna per far sentire ancora piu' forte la nostra voce.Sono sicuro che unendo le forze politiche in questo sciopero, potremmo avere ulteriori attestazioni rispetto a quello che abbiamo ottenuto".Il sindaco ha poi ricordato che sono previsti ancora tagli."La settima prossima in consiglio regionale si discuterà del taglio del pronto soccorso dell'ospedale di Popoli.E poi anche i fondi Fas subiranno una riduzione"ha ricordato il sindaco di Sulmona."Dobbiamo avere un percorso comune, ma noi comunque non siamo coloro che bruciano i decreti nelle fornacelle"ha sottolineato Ranalli tra i mugugni di alcuni presenti tra il pubblico.
Benedetta Cerasani (Ass.Prom.Sociale i Girasoli Avezzano) |