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venerdì 21 novembre 2014

CON"DONNE CHE VORRESTI CONOSCERE"SI E' APERTO A SULMONA IL 1°FESTIVAL CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

(video intervista Emanuela Zuccalà)
SULMONA - Con la presentazione del libro“Donne che vorresti conoscere”infinito Edizioni, la violenza raccontata attraverso le storie di Emanuela Zuccalà, giornalista e scrittrice, autrice del libro, si è aperto oggi a Sulmona"ControViolenza - Giornate della consapevolezza"1º Festival contro la violenza sulle donne.Per l'occasione erano presenti la Dott.ssa Irene Sborlini, psicologa e responsabile del Centro Antiviolenza del Comitato locale C.R.I. di Chieti; avv. Antonella Di Nino, Vicepresidente della Provincia dell’Aquila; avv. Enza Giannantonio,
Assessore alle Politiche Sociali del comune di Sulmona e tutte le rappresentanti dell'associazione di Promozione Sociale La Diosa."E' un libro a cui tengo particolarmente perchè è una raccolta di storie di donne, di voci al femminile, di donne non famose che ho incontrato nel corso di tanti anni di lavoro sulle tematiche femminili.Tutte donne che hanno delle storie di violenza, declinata in tante sfaccettature diverse, dalle mutilazioni genitali femminili in Africa, agli stupri di guerra, o anche delle violenze private"ha ricordato la Zuccalà."Il tema della violenza domestica è molto importante da trattare, perchè ancora oggi è presente e continua a sconvolgermi.Non sono solo storie di 26 donne vittime, quelle che ho raccontato, ma sono tutte donne che in qualche modo sono riuscite a trovare un appiglio, che fosse un aiuto esterno o la loro forza interiore, per superare il loro trauma.Non si puo' parlare di lieto fine, perchè non è cosi' semplice superare la violenza, ma sicuramente sono tutte storie che danno speranza.Mi piacerebbe che chi ha dei vissuti di violenza di vario tipo e che leggesse queste storie, potesse trovare dei piccoli raggi di luce per uscire dal tunnel".
Emanuela Zuccalà
 Un libro, tre storie, quelle interpretate durante l’incontro, che hanno dato il via ad un lungo dibattito che ha coinvoltola vice-presidente della Provincia, Antonella Di Nino, e la psicologa e responsabile del centro antiviolenza CRI di Chieti, Irene Sborlini. Tanta la strada da fare a livello politico, ma altrettanta quella che è necessaria percorrere a livello culturale. Le ha riassunte la Zuccalà, partendo da ciò che nella vita pratica può contribuire ad aiutare una donna: la conciliazione lavoro-famiglia, possibile grazie a delle strutture di supporto alla genitorialità; l’impegno della politica e del Governo nazionale di garantire fondi a sostegno dei centri antiviolenza; una svolta culturale capace di distruggere la considerazione che la violenza di genere sia tabù, un problema da risolversi solo tra le mura domestiche.
"Voci fuori dal coro, voci di donne. Caparbie, coraggiose anche quando fragili, capaci di restituirci un esempio di resistenza, di ottimismo, di speranza.

In un libro scritto tra reportage giornalistico, cronaca e profondo colloquio intimo, le protagoniste mettono a nudo la loro esperienza toccando i nodi più cruciali dei diritti femminili violati.

Hope, Agnèse, Patrizia e le altre ci parlano di subalternità di genere, di stupri di guerra, di maltrattamenti domestici, di traffico di bambine, di mutilazioni genitali, di morte sociale dopo un abuso sessuale. Ma raccontano anche e soprattutto di gesti eroici, piccoli o immensi, privati o ampiamente comunitari, compiuti da queste donne con un’ostinazione che rende i loro vissuti speciali e d’ispirazione per tutte coloro che non vogliono arrendersi alle ingiustizie e alla violenza.

 “Questo libro non è un inno alla fragilità e non è un elenco di vittime. È un modo di raccontare la storia. E la storia, qui, non è quella delle grandi imprese dei libri di scuola o delle prime pagine dei giornali, ma quella di una parte del mondo che fa poco rumore e spesso rimane in un cono d’ombra. È una storia trasversale”.


Questo è il programma del 1° Festival

SABATO 22

ore 10.30 - “Difesa personale”, workshop pratico a cura del Sifu Guru Alessandro Tonti. (Palestra Scuola Primaria “Lola Di Stefano”, viale Roosevelt n.11, Sulmona)

ore 17 - “Donne & Diritti”, Il punto sulla legislazione: quanto è stato fatto e quanto c’è ancora da fare”, con Luisa Taglieri, avvocato e presidente dell’Associazione “Voci di Donne”

ore 17.30 - “Donne numero uno”, autostima e coaching al femminile: una tecnica per migliorarsi a livello fisico, emotivo e mentale incoraggiando ad avere azioni eccellenti con Grazie Geiger, psicoterapeuta e coach. Interverranno: Grazia Geiger, autrice del libro “Donne Numero Uno”, ed. Tecniche Nuove; Avv. Enza Giannantonio, Assessore alle politiche sociali del Comune di Sulmona. (Piccolo Teatro di Via Quatrario, Sulmona)

ore 23 - “Ilaria Graziano & Francesco Forni”, concerto live (Soulkitchen spazio-sensoriale, via Alessandro Volta n.8, Sulmona)

DOMENICA 23

ore 11.30 - “Women’s at work - collettiva di arti visive”, aperitivo con le artiste che espongono durante la mostra in collaborazione con il Laboratorio D’Arte MAW e Conad Pingue. (Spazio MAW – Via Morrone 71, Sulmona)

ore 16 - “Sento, dunque sono”, workshop di danzaterapia a cura di Luana del Monte, psicologa, psicoterapeuta e danzaterapeuta. (Soulkitchen spazio-sensoriale, Sulmona)

ore 17.00 - “Lucha”, un lavoro fotografico a sei occhi sulla casa della donne “Lucha y Siesta” di Roma. (Soulkitchen spazio-sensoriale)

ore 18 - “Racconti da Stoccolma”, proiezione del film di Anders Nilsson, a cura dell’associazione SulmonaCinema. (Soulkitchen spazio-sensoriale, via Alessandro Volta n.8, Sulmona)