SULMONA - "I ricorsi sono stati come una spada di Damocle che hanno pesato non poco sul lavoro dell’amministrazione comunale. Le incertezze che si sono vissute non hanno permesso di pianificare al meglio le iniziative di programmazione.Da oggi possiamo lavorare con piu' tranquillità". Lo ha affermato il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli che in una conferenza stampa ha attribuito parte delle responsabilità sui ritardi amministrativi, alla confusione che si è generata a causa dei ricorsi presentati dalle liste di Sulmona Unita che chiedevano l’annullamento delle elezioni amministrative del 2013.
"Ora che il Consiglio di Stato ha messo la parola fine a questa vicenda possiamo agire con serenità e programmare meglio le attività"ha ribadito Ranalli.Il primo cittadino ha indicato, tra gli obiettivi da perseguire, l’esternalizzazione dei servizi, le norme tecniche di attuazione del Prg, l’apertura dei cantieri dell’ospedale ed il rilascio delle autorizzazioni per le sale operatorie ed il posizionamento della nuova Tac. Un ampliamento dell’attività di programmazione che il sindaco si auspica di attuare con una maggioranza allargata a tutte le forze del centrosinistra.
Ranalli durante la conferenza stampa di questa mattina |