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venerdì 10 gennaio 2014

MANIFESTAZIONE CONTRO CHIUSURA TRIBUNALE, ALTRE ADESIONI

SULMONA - Il gruppo Pronti per Cambiare rilevata l'importanza della presenza del Tribunale di Sulmona presidio sulla giustizia fondamentale per tutto il Territorio del Centro Abruzzo, sara' presente attivamente alla Manifestazione di domani sabato 11 gennaio invita i cittadini, le istituzioni e le associazioni di categoria a partecipare all'iniziativa, per difendere tutti insieme il nostro Tribunale e i nostri diritti.

IL PD SULMONESE
 “Non è sopprimendo tribunali, procure ed uffici del giudice di pace ed allontanando le strutture giudiziarie dal cittadino che si risolve il problema giustizia. I Tribunali, ingiustamente definiti minori, non costituiscono un costo per lo Stato anzi, fornivano e dovranno continuare a fornire un servizio ai cittadini sicuramente migliore rispetto a questa riorganizzazione orizzontale senza considerare nella realtà i costi ed il servizio al cittadino” così interviene il Segretario del Partito Democratico di Sulmona, Fabio Ranalli, in merito alla Riforma della geografia giudiziaria che ha decretato la chiusura di oltre 30 tribunali.

“La manifestazione di Sabato, per il mantenimento del Tribunale, non è un'iniziativa volta a favorire gli avvocati o i soli sulmonesi. La chiusura del Tribunale rappresenta un atto grave che priva i cittadini del diritto all'accesso alla giustizia in un territorio molto vasto: valle Peligna, valle Subequana e l’Alto Sangro. _ dichiara l’avvocato Teresa Nannarone _ Inoltre, come tante volte detto e ripetuto, la scellerata decisione non è sostenuta da valide ragioni e avrebbe come unica e gravissima conseguenza l'ulteriore impoverimento del territorio”.

Il Partito Democratico di Sulmona, in tutte le sue articolazioni, è stato sempre in prima fila a sostegno del nostro Tribunale dall'emendamento Lolli-Legnini per la proroga, all'interrogazione al Ministro della senatrice Stefania Pezzopane. Il circolo del PD invita quindi gli iscritti, i simpatizzanti e tutti i cittadini a partecipare, sabato mattina alle ore 10.30, al corteo che da piazza Capograssi arriverà fino a piazza XX Settembre dove si terrà un dibattito pubblico. Pertanto, a sostegno della battaglia che si sta conducendo anche in Centro Abruzzo, per evitare la soppressione del Tribunale di Sulmona, il PD si unisce alle voci di protesta ed invita tutti a partecipare alla manifestazione che si terrà domani (11 gennaio) con partenza da Piazza Capograssi per terminare in Piazza XX Settembre ove si terrà un comizio con interventi a chiarimento e sostegno della iniziativa.

Dopo il parere favorevole della Suprema Corte di Cassazione, relativamente all’ammissibilità del quesito referendario che punta all’eliminazione della disposizione legislativa che ha chiuso i Tribunali minori e sedi distaccate sul territorio nazionale, ci si deve preparare all’impegnativa discussione relativa al giudizio di ammissibilità del referendum sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e nuova organizzazione dei tribunali ordinari, fissata in Camera di consiglio per il 15 gennaio dinanzi alla Corte Costituzionale. Gli avvocati, Roberto Di Pietro e Mario Petrella, del foro di Avezzano, hanno assunto questo compito a titolo gratuito per conto delle regioni promotrici dell’iniziativa referendaria. Con tali rappresentanti sarà più agevole far sentire la voce della Valle Peligna e dell’Alto Sangro nelle sedi opportune.


La CONFESERCENTI DELLA PROVINCIA DELL'AQUILA condivide le preoccupazioni espresse dal Primo Cittadino Giuseppe Ranalli, aderisce alla  "MANIFESTAZIONE PER IL REFERENDUM CONTRO SOPPRESSIONE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI E DEL TRIBUNALE", prevista a Sulmona SABATO 11 GENNAIO 2014 - ORE 10.30 e invita tutti gli associati, i dirigenti e i dipendenti a partecipare.
  Noi condividiamo questa idea della mobilitazione e sosteniamo il referendum affinché non si verifichi una dannosa ulteriore espoliazione che può provocare danni irreversibili a tutto il Nostro territorio.
              IL VICE PRESIDENTE
                  Pietro Leonarduzzi

La Cgil di Sulmona e del Centro Abruzzo aderirà alla manifestazione di sabato 11 gennaio 2014 a difesa del tribunale di Sulmona.
La soppressione di un presidio così importante significa la perdita non solo di occupazione , ma anche e soprattutto la perdita di importanti servizi ai cittadini quali le cause  di lavoro o quelle per il riconoscimento di invalidità civile, le pratiche di adozione, di separazione, di rinuncia all'eredità, di estrazione del certificato di carichi pendenti ecc.
La difesa del tribunale è una battaglia che tutto il territorio deve sostenere per una questione di civiltà e di rispetto dei diritti costituzionali. E' importante anche costruire una coesione territoriale e un modo di ragionare più compatto perchè, nel momento in cui saranno soppresse le province, l'area vasta del Centro Abruzzo deve essere in grado di offrire servizi ai cittadini di riferimento e il servizio giustizia è senz'altro importante e fondamentale.
Per queste ragioni, sabato la Cgil sarà presente.

Damiano Verrocchi, segretario Cgil.

Il Cescot - Officina dei Sapori di Sulmona, tenuto conto dell'assurda regola che si debba tagliare sempre e comunque nei territori in cui la crisi potrebbe accentuarsi, soprattutto negli ambiti più delicati del tessuto sociale; considerato che è ancora possibile e necessaria una domanda di cambiamento, per il quale è  è necessario che ognuno porti il suo contributo alla costruzione di un futuro certo per tutti; ritenuto che è assolutamente necessario portare avanti progettualità tali da riportare il tutto alla centralità dei territori ed alle amministrazioni locali, ritiene che si rende urgente e necessario, tutti insieme, promuovere un laboratorio a partecipazione popolare e demoratica per promuovere le migliori pratiche che vivono nei teritori e liberare pensieri, idee e proposte. Per tutto quanto questo, il Cescot - Officina dei Sapori aderisce alla Manifestazione per la difesa degli uffici giudiziari e dei tribunali, prevista a Sulmona sabato prossimo.
Il Cescot - Officina dei Sapori di Sulmona, ribadisce che occorre rifiutare le logiche di dinamicità referenziale e creare le condizioni per vincere una battaglia che vale la vita stessa del comprensorio di cui Sulmona rappresenta la centralità. Per questo è necessario l'impegno e la partecipazione di tutti.
Occorre lottare insieme per costruire un futuro che vale.

                    IL DIRETTORE
                   Angelo Pellegrino

CasaPound Italia aderisce alla mobilitazione popolare di domani, sabato 11 gennaio, contro la chiusura del tribunale di Sulmona. “Ancora una volta CasaPound sarà presente alla manifestazione di protesta indetta dagli avvocati sulmonesi per domani alle 10:30 per ribadire la propria assoluta contrarietà della chiusura del nostro tribunale, necessario presidio di legalità sul territorio”, spiega in una nota Alberto Di Giandomenico, responsabile CasaPound per la città di Sulmona.
“Chiediamo- continua Di Giandomenico - a tutta la popolazione sulmonese di partecipare in maniera attiva e coesa a questo importante appuntamento e di sostenere il referendum di abrogazione delle norme in materia di soppressione degli uffici giudiziari, promosso dal comitato per la salvaguardia del tribunale di Sulmona”.


Forza Italia, Appello agli studenti: partecipiamo tutti alla manifestazione a salvaguardia del Tribunale

Giovani, Studenti,
mi rivolgo a Voi affinché l’appuntamento di sabato non rappresenti l’ennesima presa d’atto di un momento difficile per la nostra Città, ma costituisca un segnale di coesione di più generazioni nell’interesse del Nostro territorio.
Sulmona e il suo comprensorio sono stati troppo spesso costretti a rincorrere situazioni sfuggite al controllo della politica e delle istituzioni: per questo credo che oggi abbiamo bisogno del vostro coraggio e del vostro entusiasmo per combattere una battaglia cruciale per il nostro e, soprattutto, per il vostro futuro.
Sono sicuro che con la vostra partecipazione il messaggio arriverà con maggiore forza a coloro che dovranno ascoltarlo.
 Insieme dobbiamo invertire il senso di marcia; per questo Vi invito con il cuore ad essere numerosi e ad intervenire in prima persona ad una manifestazione che dovrà necessariamente rappresentare una svolta per il nostro Territorio.

Il gruppo consiliare di Forza Italia Comune di Sulmona

Il capogruppo
Luigi La Civita


 Il Movimento ‘Patto per Sulmona’ laboratorio di politica e cultura aderisce alle manifestazioni promosse per la giornata di domani  a sostegno del Tribunale di Sulmona ed invita i propri aderenti e simpatizzanti a partecipare con convinzione. Per la città di Sulmona e per il territorio del Centro Abruzzo quella che si sta portando avanti è una battaglia di civiltà  attorno alla quale   è necessario costruire una prospettiva diversa. Se è vero, come tante occasioni storiche hanno dimostrato, che nei momenti difficili la città sa unirsi e solidarizzare al meglio speriamo che  anche questo appuntamento possa segnare un momento di svolta per la politica e le istituzioni locali per inaugurare una nuova stagione di collaborazione e di unità per combattere insieme  le grandi sfide che ci attendono ancora.
Sulmona,10 gennaio 2014
                                                                                                            Il coordinatore
                                                                                                  ( dott Massimiliano Ventresca)


L’Associazione Culturale “Insieme per il Centro Abruzzo” aderisce alla manifestazione  a difesa del Tribunale del comprensorio del Centro Abruzzo.
La decisione è stata presa dopo lunga e ponderata riflessione perché non si voleva cadere nella solita banalità di approfittare di un fatto di tale gravità per magari farsi della pubblicità gratuita.
Ritenuto che è il momento ed il caso di intervenire per far sentire un “grido di dolore” corale, affinché chi di dovere capisca, si spera, “una volta per tutte” lo stato di forte disagio che stanno vivendo le popolazioni del Centro Abruzzo In questo modo il Centro Abruzzo finirà per perdere anche quest’ultimo finanziamento. L’Associazione Culturale “INSIEME PER IL CENTRO ABRUZZO” è da circa tre anni che sta illustrando a cittadini, istituzioni, categorie di lavoratori, sindacati, Enti locali, banche, ecc. la propria proposta progettuale finalizzata a creare sviluppo e occupazione, nelle intese di un modello economico di “green economy”.
Fino ad ora, da parte della politica, non c’è stata alcuna risposta, ma quel che è  peggio che neanche i privati hanno mostrato un minimo di interesse né hanno dato un minimo di contributo.
Infatti, non tutte le colpe sono delle istituzioni, perché in questo settore è necessario un cambiamento anche da parte delle imprese, dei commercianti, degli agricoltori, degli artigiani e delle banche.  Le stesse banche, ad eccezione della CARISPAQ, per il tramite della sua Fondazione, si sono messe in disparte, quando, invece, poi dichiarano di voler reinvestire nel proprio territorio. 
Se, veramente, si vuole che questo territorio abbia una ripresa economica occorre che ciascuna faccia la sua parte, sia il pubblico che il privato.
Occorre, in altre parole, fare “Sistema”.
Senza un vero cambio di mentalità anche da parte del privato, non c’è politica pubblica che tenga!
Cerchiamo, quindi, di non sprecare quest’ultima opportunità che ci viene offerta dalla  Regione, perché è l’unica maniera per dare delle risposte rapide ed efficaci al dramma della disoccupazione nel Centro Abruzzo.
                                                 IL   PRESIDENTE
                                           (Dott. Ing. Antonio Ruffini)



Il Partito Democratico della provincia dell’Aquila sarà presente alle manifestazioni in difesa dei tribunali di Avezzano e di Sulmona. Iscritti, dirigenti ed amministratori locali parteciperanno alle mobilitazioni indette per domani.Auspichiamo che possa essere un momento di significativa unità politica, sindacale e delle rappresentanze categoriali, capace di inviare un messaggio chiaro e determinato al Governo affinché' riconosca le ragioni di un intero territorio che chiede a  gran voce garanzie di giustizia e di legalità e compiano al più presto,con un atto riparatorio, azioni che scongiurino la soppressione dei tribunali.