Il punto vendita così concepito potrà promuovere un'inversione di tendenza vantaggiosa, sia dal punto di vista economico che etico-sociale, in cui tutti i cittadini potranno essere attori del cambiamento di cui si sente sempre più il bisogno.Lo spazio di via Federico II, inoltre, non sarà solo un punto vendita ma anche uno luogo attivo e culturale nel quale si organizzeranno eventi a tema, laboratori sulle buone pratiche, incontri specifici con i produttori, visite nelle aziende e promozione del territorio attraverso un info point, dando spazio alla pluralità di eventi e organizzazioni presenti.In altre parole, TerraViva sarà uno spazio che da
spazio in cui al produttore custode si affianca un consumatore custode, gettando le basi per la costituzione di una vera e propria comunità attiva."In questo momento di difficoltà il consumatore troverà prodotti freschi e un prezzo conveniente.E anche il produttore eliminando i passaggi intermediari avrà dei vantaggi"ha detto l'assessore regionale Febbo."Adesso questa crisi ci fa riscoprire cos'è l'agricoltura e cos'è il made in Italy, che dobbiamo imparare a gustare e ad esportare"ha concluso Febbo.Per il presidente del consorzio Antonio Tucceri questa iniziativa parte da lontano e fa riferimento al grano di solina, al consorzio dell'aglio rosso di Sulmona e alla valorizzazione dell'olio della rustica e gentile."Attraverso queste esperienze abbiamo maturato insieme la convinzione che forse potevamo fare qualche cosa di piu' e questo di oggi è il naturale epilogo, grazie anche al comune di Sulmona che mettendoci a disposizione questi locali, ci ha dato la possibilità di realizzare questo che io chiamerei un punto di incontro tra i porduttori del territorio e i consumatori stessi, dove le necessità dell'uno si compensano nelle necessità dell'altro"ha concluso Tucceri."Ci siamo messi insieme per fare rete"ha detto Bruno Rosso, un produttore agricolo che fa parte del consorzio."Oggi ci siamo resi conto, noi e gli utenti, che stiamo ritornando all'elemento base della sopravvivenza, che è l'agricoltura.Gli imprenditori hanno capito che bisogna fare rete per contrastare la globalizzazione e noi stiamo facendo di tutto per valorizzare i nostri prodotti e il nostro territorio".