SULMONA - Si è svolto sabato scorso nel cortile del Palazzo dell'Annunziata addobbato con tavoli, panche, candelabri e suppellettili atte a ricostruire una corte dell’epoca, il banchetto del Barone Tabassi.Sono stati rivissuti i fasti di una delle più nobili famiglie abruzzesi con un salto a ritroso nei secoli per immergersi in un’atmosfera antica, romantica e piccante di spezie odorose.Si sono gustate pietanze cucinate secondo antiche ricette rinascimentali, servite, come un tempo, fra intrattenimenti teatrali, musiche danze e canti originali eseguiti dal vivo, con trampolieri e attori mendicanti.
All’evento erano presenti il presidente dell’Associazione Giostra Cavalleresca, Domenico Taglieri, il presidente della Fondazione Carispaq, Marco Fanfani, il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, di Avezzano Giovanni Di Pangrazio , di Roccaraso
Francesco di Donato, di Bugnara Giuseppe Lo Stracco e di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis.Agli ospiti è stata servita una cena composta da sette portate così suddivise:I servizio: misticanza di erbette, formaggi, funghi ripieni e crostini dorati;II servizio: ravioli ripieni di pollo alle spezie in salsa di zucchine zafferano;III servizio: zuppa di ceci con zenzero e crostini;IV servizio: bocconcini di cinghiale;V servizio: quaglie arrosto;VI servizio: grigliata di zucchine e melanzane all’aceto di mele;VII servizio: frutta e dolci.Il tutto accompagnato da ottimi vini.