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giovedì 27 giugno 2013

EMERGENZA CINGHIALI, LATTANZIO SOLLECITA NOMINA COMMISSARIO

POPOLI - L'assessore provinciale alla Caccia Mario Lattanzio chiede la nomina di un commissario "con pieni poteri in grado di attivare politiche adeguate per gestire l'emergenza cinghiali che orami riguarda vaste zone della regione. Sarebbe un modo, forse l'unico, dice l'assessore, per superare l'inerzia dei parchi che non si sono mai attivati adeguatamente nonostante le norme glielo consentano". La nomina, per Lattanzio, dovrebbe avvenire da parte del Governo, a cui peraltro la Regione e i quattro assessori provinciali si sono gia' rivolti.
Parlando dei danni che i cinghiali continuano a provocare su tutto il territorio, distruggendo colture e mettendo a rischio l'incolumita' dei cittadini, Lattanzio fa notare che "come Provincia facciamo cio' che prevede la legge a nostro carico. Ci occupiamo, cioe', del selecontrollo nei periodi non di caccia, servendoci di personale specializzato e abilitato. Ma per raggiungere risultati ottimali e prevenire devastazioni dovrebbero intervenire i parchi, che dispongono esattamente degli stessi strumenti delle Province perche' anche questi enti possono promuovere il selecontrollo. Fino ad oggi, inspiegabilmente, non lo hanno fatto, e restano sordi rispetto ad ogni appello che ho lanciato con il passare del tempo, interessando della problematica anche il prefetto Vincenzo D'Antuono.Ci auguriamo - conclude - che il ministero dell'Agricoltura e dell'Ambiente si attivino per fronteggiare la questione, ricordando a tutti che il territorio va gestito in maniera corale e non si puo' praticare lo scaricabarile. L'ultima strada che ci resta e che vorremmo evitare - conclude l'assessore - e' quella delle denunce cautelative".