CASTELVECCHIO SUBEQUO - E' stato un poliziotto abruzzese, originario di Castelvecchio Subequo, Carlo Musti, ad aver salvato una donna di 54 anni della provincia di Lodi che aveva deciso di togliersi la vita gettandosi nel fiume Adda, in preda, probabilmente, alla disperazione per motivi economici. Il fatto è accaduto lo scorso martedi 24 aprile, a Pizzighettone, in provincia di Cremona, dove il giovane Musti, della Polstrada, presta servizio. La signora poco prima era passata in caserma, insieme al suo compagno, per via di un verbale per infrazione al codice della strada con multa e sequestro amministrativo di un autocarro non assicurato, parlando, poi, della loro condizione economica che avrebbe creato difficoltà nel pagare la sanzione e il dissequestro del mezzo. Dopo l’uscita dalla caserma la donna, probabilmente, sentendosi
disperata, avrebbe maturato l’insano gesto. Dopo una segnalazione arrivata in Questura con descrizione di una persona intenzionata a farla finita gli agenti sono corsi sul posto.
Così Carlo Musti, liberatosi del cinturone e dalla giacca, non ha esitato e sfidando l'acqua gelida e la corrente si è tuffato nel fiume riuscendo a portare in salvo, aiutato dai suoi colleghi, la povera sventurata. Salvare una vita umana è forse tra i più bei gesti che un uomo possa compiere. Che possa essere di esempio per far meditare e sperare in un’Italia migliore, perché ne abbiamo veramente bisogno per uscire dal tunnel. g.p.