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mercoledì 29 febbraio 2012

ROCCARASO, AL VIA MONDIALI DI SCI JUNIOR INAUGURATI DA TOMBA E NICOLE

(IL VIDEO DELLA CERIMONIA D'APERTURA)
ROCCARASO - La calda voce della giovane Nicole Tuzi, gli sbandieratori di Popoli, le majorettes, 100 bambini delle scuole elementari e medie, delle scuole di pattinaggio e dello sci club di Roccaraso e gli alpini di Pietransieri e di L’Aquila. Abruzzo protagonista della cerimonia inaugurale dei Mondiali di sci jrs che si è svolta, questa sera, al Palaghiaccio "G.Bolino". Una festa in piena regola che ha avuto inizio nel tardo pomeriggio con lo spettacolo degli sbandieratori in piazza Leone e poi, con il corteo, che ha colorato le strade della cittadina montana. Partito proprio da piazza Leone, il corteo, composto dagli sbandieratori del “Gruppo Storico Città di Popoli”, dagli alpini dalle majorettes e dalla fanfara dei Civici pompieri di Napoli, ha visto sfilare, lungo
via Roma, via della Stazione e via dello Sport, i bambini delle scuole elementari e medie e dello sci club di Roccaraso con in mano il cartello della Nazione e la relativa bandiera. 46 in tutto, dopo il ritiro dello Zimbabwe e del Kosovo. Emozionante il momento dell’alzabandiera italiano eseguito da due alpini del Nono Reggimento Alpini L’Aquila, accompagnato dall’inno suonato dalla Fanfara. All'arrivo al Palaghiaccio, il clou con l'arrivo dell'ospite più atteso, Alberto Tomba, che ha voluto dare il proprio saluto

alla cittadina abruzzese, dove, nel 1994, vinse i campionati italiani assoluti. Spazio infine allo spettacolo con le piroette del gotha del pattinaggio internazionale: Barbara Fusar Poli e Stefano Caruso, Charlene Guignard e Marco Fabbri e Kristina Bustamante. In chiusura, l'esibizione del gruppo "The Dreamers" e il Welcome Party con prodotti tipici abruzzesi come gli arrosticini e le specialità enogastronomiche dell’associazione Confrantoiani. Ora, parola alle piste.
Il corteo delle nazioni
"Il mio pensiero va ai ragazzi che, da domani, scenderanno in pista. Loro sono il futuro".
Un Alberto Tomba in gran forma ha inaugurato questa sera, a Roccaraso. "I campi di gara sono perfetti -ha continuato il Campionissimo- con dislivelli giusti. Qui -ha proseguito- sono pronti per ospitare al più presto una tappa della Coppa del mondo senior. Sono molto legato a questo territorio -ha aggiunto. Roccaraso è per me, in una parola, mitica. Ma, in via generale, posso dire che il Centro-Sud merita molto di più di alcune località del Nord". Il pensiero di Tomba la Bomba va poi alla sua folgorante carriera: "Ho partecipato anche io ai Mondiali jrs. Era il 1984 e sono arrivato quarto in slalom speciale. Pensavo fosse un brutto risultato, oggi mi accorgo che è stato l'inizio della mia esclation. Ho vissuto 12 anni di vittoria in tutto il mondo, con un numero l'11 che mi ha sempre portato fortuna. Del resto, sommando le due cifre, uno più uno, fa due, ovvero le medaglie d'oro che ho vinto alle Olimpiadi. Ma adesso ripensandoci vi dico che ritengo di essermi accorto troppo tardi di aver smesso l'attività agonistica troppo presto".
















"Dedichiamo questi Mondiali alle 309 vittime del terremoto dell'Aquila. Una ferita, ancora non emarginata, che ha sconvolto il nostro territorio. La speranza, anzi la certezza è che quest'evento possa contribuire a farci rialzare la testa". Il presidente del Comitato organizzatore dei Mondiali juniores di sci Roccaraso 2012, Alessandro Amicone, ha dato il via, questa sera, alle gare che, per nove giorni, impegneranno 600 atleti di 46 Nazioni. "La nostra - ha proseguito Amicone nel suo saluto - è terra ospitale, ma anche terra di dialogo e pace. Sulle nostre piste, ospiteremo ragazzi che parlano lingue diverse ma che sanno comunicare tra di loro grazie alla forza dello sport. Un linguaggio universale, quello della lealtà sportiva, che riduce le distanze dimostrando, ancora una volta, come le differenze siano motivo di arricchimento personale e collettivo". "Abbiamo davanti nove giorni di gare, vivremo emozioni e momenti di serenità. Vogliamo scattare insieme - ha concluso il presidente del Comitato organizzatore - fotogrammi da lasciare, in modo permanente, in un angolo della vostra memoria. Vogliamo insomma che ognuno di voi tornando nelle proprie case non dimentichi l'esperienza esaltante di Roccaraso. E diventi ambasciatore nel mondo dei nostri paesaggi".
“Sono convinto che l’Abruzzo abbia tutte le potenzialità per ospitare in futuro una prova di Coppa del Mondo senior”. Parole del Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, che oggi ha avuto il compito, al termine della cerimonia inaugurale, di aprire ufficialmente le gare. “Il bacino sciistico Aremogna-Pizzalto -ha proseguito Pagano- rappresenta una perla in una regione, come l’Abruzzo, che da sempre dimostra una grande vocazione sportiva e presenta strutture e organizzazione di primo livello. Nei nostri territori lo sport esprime i valori che fanno parte dell’identità di questa comunità: lealtà, spirito di sacrificio, tenacia, rispetto dell’avversario”. “Siamo pronti - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale abruzzese- ad abbracciare con grande slancio ed entusiasmo questo nuovo appuntamento sportivo di alto spessore tecnico. Un evento di tale importanza e di tale prestigio rappresenta certamente un’occasione di crescita sociale e un motore di sviluppo per il territorio, che non potevamo lasciarci sfuggire”. “Per la prima volta nella storia - ha concluso Pagano - un Mondiale di sci alpino si disputa sull'Appennino. Lo considero, oggi, un riconoscimento alla storia e alla tradizione dello sci a Roccaraso, che, voglio ricordare, nel 2010, ha festeggiato i 100 anni di attività”.

Alberto Tomba