SULMONA - “Non c’è allo stato attuale alcun provvedimento da
parte del governo in carica che determini la soppressione dei tribunali
cosiddetti minori, in particolare quelli abruzzesi di Sulmona, Lanciano,
Avezzano e Vasto”.
E’ quanto dichiara il deputato abruzzese e componente
della commissione Giustizia della Camera dei Deputati Maurizio Scelli (Pdl) il
quale, avendo percepito un altissimo livello di allarme da parte degli operati
ed utenti dei tribunali abruzzesi, ha colto l’occasione della prima audizione
del neo ministro Guardasigilli Paola
Severino in commissione per chiederle
direttamente se rispondessero a vero le notizie diffusesi in tutta Italia in
merito alla stesura di un provvedimento nel quale erano già indicate le sedi
dei tribunali da sopprimere, tra cui tutti quelli abruzzesi cosiddetti a
rischio.“Il ministro mi ha espressamente confermato che siamo
ancora in una fase istruttoria e che in base ai criteri direttivi della legge
delega approvata di recente dal parlamento occorre arrivare all’individuazione
di alcuni parametri oggettivi che siano in grado di essere valutati in maniera
uniforme su base nazionale. Sarebbe estremamente opportuno – conclude Scelli –
visto che siamo proprio in una fase istruttoria, che da ogni tribunale cosiddetto
a rischio pervengano al ministero tutte le indicazioni, i dati e le proposte
che possano indurre i tecnici del ministero a valutare al meglio ogni
situazione e quindi a prendere eventualmente atto della carenza di qualsiasi
presupposto per privare del relativo tribunale le città interessate”.