SCANNO – “E’ offensivo e poco
serio pensare ad un tentativo di “strumentalizzazione pubblicitaria e
politico-partitica” dell’accaduto, soprattutto perché, come l’Ente Parco
precisa nel proprio comunicato, la presenza dell’Orso bruno nel centro abitato
di Scanno non gli è stata mai formalmente segnalata dalle istituzioni locali”. Così
il segretario del Pd scannese Pietro Spacone,
che replica, in una lettera, alle dichiarazioni dei giorni scorsi
del Pnalm, parlando
di polemiche sterili e chiedendo un convegno per meglio far conoscere i comportamenti e le abitudini di questo meraviglioso animale e spiegare come bisogna reagire nel caso di un ipotetico incontro. “La sollecitazione di interventi idonei e tempestivi, richiesti a tutte le istituzioni competenti” continua Spacone “va interpretato non come un esagerato ed infondato allarmismo, ma come un’azione di prevenzione anche a salvaguardia degli esemplari di Orso bruno “problematici”.
di polemiche sterili e chiedendo un convegno per meglio far conoscere i comportamenti e le abitudini di questo meraviglioso animale e spiegare come bisogna reagire nel caso di un ipotetico incontro. “La sollecitazione di interventi idonei e tempestivi, richiesti a tutte le istituzioni competenti” continua Spacone “va interpretato non come un esagerato ed infondato allarmismo, ma come un’azione di prevenzione anche a salvaguardia degli esemplari di Orso bruno “problematici”.
“A
me interessa” aggiunge “sollecitare la tutela della pubblica incolumità delle
persone. A me interessa, in piena coerenza col mio passato di amministratore
del Comune di Scanno e di amministratore del Parco, che l’Orso bruno continui a
vivere nelle nostre montagne in piena armonia con le popolazioni residenti” “Se
accadesse l’irreparabile, se malauguratamente si verificassero incidenti gravi
alle persone, allora bisognerebbe adottare nei confronti di questi esemplari di
Orso misure fortemente restrittive, la fiducia e la collaborazione della gente
sarebbe irrimediabilmente compromessa e difficilmente le popolazioni del Parco
potrebbero più tollerare passivamente la presenza dell’Orso nei dintorni dei
paesi e nei centri abitati.
Le
polemiche inutili lasciano il tempo che trovano e a me, francamente,
interessano i risultati.
E
i risultati sono che solo dopo la mia nota sopra richiamata l’Ente Parco sta
assumendo e valutando finalmente efficaci iniziative tese ad un controllo più
incisivo della problematica.
Infatti,
è anche grazie all’iniziativa del Circolo PD di Scanno se l’Ente Parco: ha
intensificato, attraverso delle squadre di Guardia Parco e CFS, i controlli
anche di giorno per monitorare la presenza dell’Orso bruno nei dintorni di
Scanno e nel centro abitato; sta valutando di catturare l’Orso per dotarlo di
un radio collare al fine di avere un tempestivo e costante controllo degli
spostamenti a rischio; ha iniziato divulgare le norme basilari di come devono
comportarsi le persone che incontrano improvvisamente per strada un Orso bruno”
“Misure importanti che mi auguro diventino tutte al più presto operative, che
possano servire a riportare tranquillità e sicurezza nella nostra comunità, a
prevenire e scongiurare qualsiasi rischio e pericolo per le persone e a
salvaguardare e conservare l’Orso sul nostro territorio”.
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