“Una
vera e propria missione di assistenza tecnica” –ha spiegato l’assessore
alle politiche sociali Luigi
D’Eramo “che , oltre alla preparazione e presentazione di progetti
qualificati, prevede anche la riapertura di un confronto con la Regione vista la drastica
riduzione dei tagli al sociale, nonostante i bisogni del territorio,
soprattutto di quello aquilano. Un percorso – ha sottolineato - che promuoverà
e amplierà tutta la rete del sociale con un confronto tra onlus e
associazioni e i piu’ grandi comuni della Provincia, nonchè un’occasione per
riaprire una collaborazione attiva con la asl e l’attivazione di un
osservatorio del sociale attraverso percorsi mirati, integrazione,
reinserimento e occupazione. Un punto di partenza fondamentale per tutte
quelle misure che hanno bisogno dell’attivazione di programmi di
inserimento per garantire servizi diversificati a tutta la popolazione della
provincia dell’Aquila”.
Condivisione
e plauso al Protocollo d’Intesa sono arrivati dalla vicepresidente della
Provincia Antonella Di Nino che ha parlato di “grande risultato ottenuto
grazie alla stretta collaborazione tra le forze di maggioranza e opposizione” ,
dall’assessore provinciali Francesco Paciotti che ha sottolineato “l’importanza
dell’inserimento nel mondo lavorativo”, quella del Presidente della Commissione
Sociale della Provincia, Gianluca Alfonsi, secondo cui si tratta di
“una risposta fondamentale per recuperare risorse con professionalità”.
Apprezzamenti all’iniziativa sono arrivati anche dagli assessori alle
politiche sociali dei comuni dell’Aquila e di Sulmona, Stefania
Pezzopane ed Enea Di Ianni, “un”azione concreta”, hanno detto, “dove la Provincia assume un
ruolo coordinatore indispensabile”.
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