SULMONA - Acceso Consiglio comunale oggi pomeriggio, la minoranza abbandona l’aula marcando il culmine delle tensioni nella seduta odierna. E’ ancora il problema sanità il tasto dolente che infiamma gli animi in città. Nell’ aula di palazzo San Francesco, muniti di bandiere e cartelli, c’erano anche i sindacati di Cgil Cisl e Uil e i lavoratori della clinica San Raffaele. Prima parte incentrata sull’esame degli emendamenti presentati dall’opposizione, in gran parte respinti. Approvato, quindi, il bilancio senza alcun dibattito con i banchi della minoranza vuoti. E’ polemica sul tema sanità. L’assise civica ha interrotto i lavori e per dare spazio a un’assemblea (durata un’ora) con le organizzazioni sindacali presenti. Sindaco e maggioranza hanno accolto con freddezza, poi, la proposta dell'opposizione
(tra cui il consigliere Luigi Rapone) di dimissioni di tutto il consiglio comunale, allo scopo di inviare un segnale molto forte e deciso alla Regione e al presidente Gianni Chiodi. E’ la posizione della Cgil, invece, quella che il primo cittadino ha accolto come “la più perseguibile”: convocare tutti i sindaci dei comuni del circondario e invitare il governatore regionale a Sulmona per un confronto con tutto il territorio sul documento stilato e approvato all’unanimità in Consiglio comunale. “E’ importante che il presidente capisca l’urgenza perché questa gente non può aspettare oltre” ha detto il sindaco Fabio Federico “Gli diamo un termine perentorio: entro dieci-quindici giorni si dovrà fare questo incontro”. Domani, intanto, alle 10.30 si svolgerà una riunione nella residenza municipale, tra i sindacati, i lavoratori i capigruppo insieme all’amministrazione. G.S.
(tra cui il consigliere Luigi Rapone) di dimissioni di tutto il consiglio comunale, allo scopo di inviare un segnale molto forte e deciso alla Regione e al presidente Gianni Chiodi. E’ la posizione della Cgil, invece, quella che il primo cittadino ha accolto come “la più perseguibile”: convocare tutti i sindaci dei comuni del circondario e invitare il governatore regionale a Sulmona per un confronto con tutto il territorio sul documento stilato e approvato all’unanimità in Consiglio comunale. “E’ importante che il presidente capisca l’urgenza perché questa gente non può aspettare oltre” ha detto il sindaco Fabio Federico “Gli diamo un termine perentorio: entro dieci-quindici giorni si dovrà fare questo incontro”. Domani, intanto, alle 10.30 si svolgerà una riunione nella residenza municipale, tra i sindacati, i lavoratori i capigruppo insieme all’amministrazione. G.S.
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