LA PROTESTA DELLE CAMPANE
Dopo il divieto del Questore dell'Aquila sul trasporto dei bovini a Pescasseroli, gli allevatori hanno posto in essere la protesta delle campane. Circa 50 proprietari di aziende agricole e di allevamento, provenienti dal Lazio, dall'Abruzzo e dal Molise, hanno allestito un presidio a poche decine di metri dall'ingresso del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise a Pescasseroli, dove e' in corso la conferenza internazionale Europarc 2010, richiamando con il suono delle campane l'attenzione dei vertici dei parchi nazionali esteri. Le forze dell'ordine, circa 40 unita' tra forestali, polizia, carabinieri e guardie del parco, stanno monitorando la situazione. "Siamo aperti al dialogo - ha riferito il presidente del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise Giuseppe Rossi - e sicuramente in apertura della conferenza ricordero' quali sono i problemi degli allevatori. Al termine dei lavori, gia' a partire dal 4 ottobre, mi faro' portavoce di un incontro con la categoria e le altre istituzioni - conclude Rossi - per valutare le richieste avanzate in questi giorni".
Dopo il divieto del Questore dell'Aquila sul trasporto dei bovini a Pescasseroli, gli allevatori hanno posto in essere la protesta delle campane. Circa 50 proprietari di aziende agricole e di allevamento, provenienti dal Lazio, dall'Abruzzo e dal Molise, hanno allestito un presidio a poche decine di metri dall'ingresso del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise a Pescasseroli, dove e' in corso la conferenza internazionale Europarc 2010, richiamando con il suono delle campane l'attenzione dei vertici dei parchi nazionali esteri. Le forze dell'ordine, circa 40 unita' tra forestali, polizia, carabinieri e guardie del parco, stanno monitorando la situazione. "Siamo aperti al dialogo - ha riferito il presidente del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise Giuseppe Rossi - e sicuramente in apertura della conferenza ricordero' quali sono i problemi degli allevatori. Al termine dei lavori, gia' a partire dal 4 ottobre, mi faro' portavoce di un incontro con la categoria e le altre istituzioni - conclude Rossi - per valutare le richieste avanzate in questi giorni".
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